Proroga scheda articolo 5

Si avvisa che, per l’anno in corso, la scadenza per la presentazione della scheda articolo 5, relativa al mantenimento di iscrizione al registro regionale del volontariato, è posticipata al 30 novembre, in deroga a quanto stabilito dalla legge regionale 38/94.

Clicca qui per scaricare la scheda art. 5.

Fonte: Regione Piemonte.

 

La Protezione Civile insegna agli studenti come pilotare i droni

La Stama - Domenica 6 ottobre 2019

La Stama – Domenica 6 ottobre 2019

La Stampa – Domenica 6 ottobre 2019

Come coinvolgere i giovani nelle attività della Protezione Civile, sopperendo contemporaneamente al problema del mancato turn over dei volontari e garantendo l’efficienza tecnologica del servizio?

Formandoli con un progetto ad hoc. É ciò che ha fatto il Coordinamento provinciale della Protezione Civile, supportato finanziariamente dalle Fondazioni Crt e Crc, rivolgendosi a quattro scuole cuneesi.

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Millenials alla guida dei droni. Così il volontariato diventa 4.0

La Stampa - Domenica 6 ottobre 2019

La Stampa – Domenica 6 ottobre 2019

La Stampa – Domenica 6 ottobre 2019

Un corso di pilotaggio droni gratuito in cambio di ore di volontariato per i millenials che potranno così guidare i velivoli radiocomandati per il monitoraggio e la salvaguardia del territorio.

È il progetto messo in campo dalla Protezione Civile di Cuneo che assicura vantaggi a tutti e promette di instaurare un circolo virtuoso capace di coinvolgere i giovani.

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Open Day VIP sabato 5 ottobre

Appuntamento per l’Open Day VIP a sabato 5 ottobre 2019.

In mattinata si terrà la conferenza stampa per la presentazione del “Progetto Droni a favore degli studenti delle scuole superiori del cuneese”.

Questo progetto scuola-lavoro, della durata di 5 anni, vede la Protezione Civile impegnata in un corso di formazione per piloti di DRONI che permetterà agli allievi di ottenere abilitazioni ENAC e di inserire nel proprio curriculum competenze tecnologiche e specialistiche importanti.

Programma della giornata

Ore 10.00: arrivo ospiti
Ore 10.30: visita alle attività svolte dai volontari e alla mostra statica di mezzi e materiali
Ore 11.00: ritrovo nella sala operativa e inizio conferenza stampa
Ore 12.15: saluto di commiato del Presidente del Coordinamento.

Potrete seguire l’evento anche dalla nostra pagina Facebook.

Ti aspettiamo in via Granatieri di Sardegna 1 a Fossano.

Visita il Coordinamento

Si potrà accedere liberamente  al sito, si potranno vedere i Volontari intenti nelle attività addestrative che li rendono efficienti e pronti alle richieste emergenziali del territorio.

Addetti al montaggio tende e delle tensostrutture, cuochi, autisti, personale della sanità mostreranno le loro abilità operative.

Quattro giornate volte a favorire la comunicazione fra la popolazione e i Volontari.

Chi lo vorrà potrà aderire al costante progetto di “aiuti” svolto oramai da decenni a favore della popolazione e del territorio.

Un importante momento di integrazione e di socializzazione atto a creare connubi fra il Coordinamento Territoriale e i cittadini della provincia cuneese.

Maltempo: allagamenti in provincia

La Regione ha deciso di posticipare di qualche ora la richiesta di ‘stato di emergenza’ e di riconoscimento di ‘calamità naturale’ da inviare al Governo, già prevista per i nubifragi del periodo estivo, così da poter inserire anche il territorio cuneese

Nelle scorse ore il territorio della Provincia di Cuneo è stato colpito da un nubifragio di grande portata: molta pioggia e vento forte, che hanno creato allarme e disagi, ma fortunatamente i danni sono limitati.
 
La Protezione civile è immediatamente intervenuta a tutela della popolazione e i tecnici della Regione Piemonte sono in contatto con i Comuni e impegnati nei sopralluoghi per la valutazione della situazione. La quantità d’acqua caduta in poche ore è davvero impressionante. Dalle prime notizie si apprende che i danni più consistenti sono registrati a Barge, dove sono saltate parti di fognature e alcune strade sono interessate da allagamenti e smottamenti. Risultano inoltre compromessi due piccoli ponti su strade comunali normalmentepoco frequentate. A Bagnolo e Cardè si registrano danni ai privati, mentre le strutture pubbliche sono intatte. Allagamenti anche a Bra, Sommariva Bosco e Sanfrè, mentre c’è molto fango a Monteu Roero. “La situazione è in evoluzione e siamo sul territorio per monitorare in maniera accurata e puntuale”, afferma l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi, che sta seguendo l’evolvere della situazione in queste prime ore di post evento.
 
In concomitanza con questi ultimi eventi legati al maltempo l’assessore Gabusi, in accordo con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, ha inoltre deciso di posticipare di qualche ora la richiesta di ‘stato di emergenza’ e di riconoscimento di ‘calamità naturale’ da inviare al Governo, già prevista per i nubifragi del periodo estivo, così da poter inserire anche il territorio cuneese interessato dalle forti piogge di questa mattina.

Open day di luglio cancellato

Avvisiamo che l’open day previsto per sabato 6 luglio 2019 è stato annullato.

Il prossimo appuntamento è per sabato 5 ottobre 2019, dalle 9.00 alle 12.00.

Ti aspettiamo in via Granatieri di Sardegna 1 a Fossano.

Visita il Coordinamento

Si potrà accedere liberamente  al sito, si potranno vedere i Volontari intenti nelle attività addestrative che li rendono efficienti e pronti alle richieste emergenziali del territorio.

Addetti al montaggio tende e delle tensostrutture, cuochi, autisti, personale della sanità mostreranno le loro abilità operative.

Quattro giornate volte a favorire la comunicazione fra la popolazione e i Volontari.

Chi lo vorrà potrà aderire al costante progetto di “aiuti” svolto oramai da decenni a favore della popolazione e del territorio.

Un importante momento di integrazione e di socializzazione atto a creare connubi fra il Coordinamento Territoriale e i cittadini della provincia cuneese.

Nuove professioni della Protezione Civile

Ottima riuscita del seminario regionale per il Piemonte sulle “Nuove professioni della Protezione Civile” organizzata dall’Associazione Nazionale Disaster Manager e dal Coordinamento del Volontariato Territoriale di Protezione Civile di Cuneo.

Il 1 giugno è stata scelta la cittadina Acaja, come sede per un seminario di tale importanza, data la storica presenza del primo Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile nato in Piemonte e presieduto da Roberto Gagna. Coordinamento premiato recentemente anche a Strasburgo presso il Parlamento Europeo.

I partecipanti al convegno

Un moderatore d’eccezione, il Dott.re Franco Pasargiklian direttore della rivista “La Protezione Civile Italiana” che ha sapientemente gestito gli interventi, con classe, professionalità e garbo, ed ha introdotto un parterre d’eccezione: il sindaco di Fossano Davide Sordella, il dott.re Francesco D’Angelo in rappresentanza della Prefettura di Cuneo (fra l’altro Disaster Manager dal 2011), il Dott.re Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il Dott.re Roberto Gagna, Presidente del Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile di Cuneo, che ha illustrato per brevi cenni il progetto di certificazione droni poi ampiamente presentato in seguito dal dott.re De Luca, il dott.re Dante Ferraris, il dott.re Sergio Achille Presidente Nazionale AssoDIMA, il Senatore Marco  Perosino che ha garantito la sua totale adesione al lavoro svolto dalla Protezione Civile, lavoro  svolto servendosi di parametri di situazioni reali e locali discussi sul territorio che sono sinonimo di serietà e professionalità, il dott.re Franco De Luca responsabile logistica del Coordinamento di Cuneo, la dott.ssa Barbara Caranza, membro del direttivo CESMAR7 e Membro del Progetto Cheers presso l’università Cattolica di Milano.

Coinvolgente l’orientamento dell’AssoDiMA attraverso l’intervento del Nuovo Vice Presidente Dott.re Dante Ferraris, oratore preparato, diretto, che ha affascinato i presenti, instillando il concetto della prevenzione piuttosto che della presenza dopo il disastro.

Concetto di prevenzione legato all’aspetto della convivenza fra uomo e natura. Attraverso il Volontariato la partecipazione attiva dei cittadini alla sicurezza del territorio, strumento non solo di cuore ma anche di testa che sta progredendo sempre più con professionalità e qualificazione.

Le nuove professioni

Le nuove professioni creano prevenzione, soccorso, coordinamento qualificato con competenze e studi specifici districandosi all’interno di un nugolo di norme. Inoltre il Presidente Sergio Achille in un ampio intervento dai risvolti culturali, storici, ha definito come possano essere motore economico e di tutela attiva nelle gestioni del rischio le nuove professioni nella Protezione civile.

La definizione di disastro, in base a quanto stabilito dalle Nazioni Unite, è un evento che porta ad una crisi, concentrata nel tempo e nello spazio e che comporta grave pericolo alla comunità, sconvolgendo la struttura sociale, in termini di perdite umane, di proprietà e beni, impedendo lo  svolgimento delle funzioni essenziali della stessa.

Di recente la norma UNI 11656/2016 intitolata “Attività professionali non regolamentate professionista della Protezione Civile (Disaster Manager) – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”, definisce le caratteristiche relative all’attività professionale di questa recente figura tecnica.

La norma introduce la necessità di possedere specifiche capacità in riferimento a conoscenze, abilità e competenze.

Questi specifici requisiti permettono al Disaster Manager, di essere un punto di riferimento in tutte le attività che vanno dalla previsione, alla prevenzione, alla gestione e risposta alle emergenze naturali o causate dall’uomo. Una figura di manager che coordina, gestisce, mette in comunicazioni le figura operative nel tessuto emergenziale.

Il progetto Droni

Dott.re De Luca ha illustrato attraverso l’utilizzo di diapositive il lavoro svolto dai droni precipuamente dopo il disastro del Ponte Morandi a Genova, ed ha presentato il progetto che coinvolgerà il Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile le due Fondazioni del territorio ed alcuni Istituti Tecnici della provincia per il corso di certificazione pilota droni con brevetto Enac.

Nuove opportunità di lavoro per i giovani studenti e linfa vitale di rinnovo per il nostro Volontariato.

Protezione dei beni culturali in emergenza

Ultimo ma non meno avvincente l’intervento del Tenente Barbara Caranza Ufficiale Genio guastatori Cultural Property Protection dello Stato Maggiore della Difesa Esercito Italiano Riserva Selezionata, Missione Sabina restauro e Conservazione beni culturali.

La dottoressa ha mostrato immagini dai luoghi delle tragedie dimostrando l’enorme importanza della protezione in emergenza dei beni culturali, sposando in pieno la posizione predominante del valore di prevenzione e non di intervento a disastro avvenuto.

Un momento importante di crescita culturale e di creazione di una nuova cultura non solo con nuove figure manageriali all’interno della Protezione Civile ma anche nel vivere comune che deve rendersi conto della necessità di prevenire anche con semplici operazioni e con gesti del quotidiano i nostri beni culturali.

La premiazione

Una premiazione da parte di AssoDima al Presidente Roberto Gagna per la sua longeva operazione sul territorio ed al Coordinamento di Volontari di Protezione Civile per l’organizzazione del seminario e per quanto fatto nel corso di più di 20 anni chiudono questo seminario pregno di contenuti.

Disaster Manager sabato 1° giugno

Un disastro, in base alla definizione data dalle Nazioni Unite, è un evento che porta ad una crisi, concentrata nel tempo e nello spazio e che comporta grave pericolo alla comunità, sconvolgendo la struttura sociale, in termini di perdite umane, di proprietà e beni, impedendo lo svolgimento delle funzioni essenziali della stessa.

Di recente la norma UNI 11656/2016intitolata “Attività professionali non regolamentate – professionista della Protezione Civile (Disaster Manager) – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”, definisce le caratteristiche relative all’attività professionale di questa recente figura tecnica.

La norma introduce la necessità di possedere specifiche capacità in riferimento a conoscenze, abilità e competenze. Questi specifici requisiti permettono al Disaster Manager, di essere un punto di riferimento in tutte le attività che vanno dalla previsione, alla prevenzione, alla gestione e risposta alle emergenze naturali o causate dall’uomo.

L’Associazione Nazionale Disaster Manager (AssoDiMA) svolgerà il seminario regionale per il Piemonte a Fossano, con il patrocinio e la compartecipazione del Comune della città, il 1° giugno 2019, nella splendida cornice del castello dei Principi d’Acaja.

Il seminario si svilupperà proprio sul tema “Le professioni della Protezione Civile” è sarà tenuto dal Presidente Nazionale dell’AssoDiMa, Dott. Sergio Achille e dal referente territoriale Dott. Dante Paolo Ferraris.

La scelta di Fossano è dovuta alla storica presenza del primo Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile nato sul territorio regionale ed è presieduto dal Dott. Roberto Gagna.

La presenza dei volontari piemontesi in tutte le emergenze nazionali e internazionali, è da sempre sinonimo di efficienza, abnegazione e professionalità.

Auguri di Buona Pasqua!

Il Coordinamento Territoriale augura a tutti Buona Pasqua!

Bando CRC – Presidio del Territorio

Pubblichiamo di seguito il bando promosso dalla Fondazione CRC.

La Fondazione CRC ha tra i suoi obiettivi prioritari rivitalizzare le aree marginali attraverso progetti innovativi di rigenerazione urbana e rurale e sostenere interventi di prevenzione e manutenzione ordinaria, con il coinvolgimento di enti locali e volontari, per mitigare il rischio idrogeologico.

Misura 1 – Acque sicure

Il bando finanzia opere di pulizia e manutenzione ordinaria di corsi d’acqua, torrenti, fiumare e corsi d’acqua minori soggette a rischio idrogeologico.

I progetti dovranno concludersi entro massimo 18 mesi dalla comunicazione di avvenuta assegnazione del contributo, salvo un ulteriore periodo di tempo per la rendicontazione delle spese, indicato nella lettera di delibera inviata agli enti vincitori.

La scadenza del bando è fissata al 19 aprile 2019.

Misura 2 – Rivitalizzazione di aree marginali

Obiettivo del bando è garantire un sostegno ai territori marginali, attraverso azioni di animazione sociale e territoriale, favorendo la presa in carico del territorio da parte dei giovani.

Il sostegno ai territori marginali, a fronte di una pluralità di elementi criticità, necessita di un approccio che vada a incidere sulle diverse dimensioni della quotidianità, andando ad intervenire sulla sfera territoriale, economica e sociale.

Il bando potrà supportare progetti innovativi di rigenerazione, recupero, riuso e riattivazione di spazi fisici, da utilizzare per funzioni e progettualità durevoli e sostenibili, delle seguenti tipologie:

  • sociale
  • culturale
  • ricreativo
  • sviluppo turistico
  • animazione commerciale

La scadenza del bando è fissata al 19 aprile 2019.

Clicca qui per scaricare il bando completo.