Un’altra alluvione (finta)

Cuneo 7 – Martedì 30 settembre 2008

Operazione “Adottiamo una valle” dal 2 al 5 ottobre

Mille volontari in un’esercitazione di Protezione Civile sui luoghi del disastro

“Operazione San Bernardo 5 – Adottiamo una valle” è il titolo dell’esercitazione che, dal 2 al 5 ottobre, porterà nelle Valli Po, Varaita, Maira, Grana e Stura di Demonte circa 150 squadre, per un totale di mille volontari appartenenti a tutte le sezioni comunali di Protezione Civile, agli Aib e ai gruppi Ana della Granda. L’obiettivo sarà la manutenzione straordinaria dei territori montani colpiti dalla recente alluvione.

Organizzato dal Coordinamento provinciale volontari di Protezione civile, con il supporto tecnico del servizio di Protezione civile provinciale, l’intervento prevede la messa in sicurezza degli alvei fluviali, proseguendo nell’attività di bonifica iniziata dieci anni fa con le prime operazioni “Castoro”.

I volontari si occuperanno della rimozione dei rifiuti solidi dagli alvei, del taglio della vegetazione sui rii minori, della manutenzione delle reti di scolo, del drenaggio della viabilità secondaria e della manutenzione dei sentieri.

L’iniziale destinazione delle attività nella zona del Roero è mutata in seguito alla precipitazioni intense dei giorni scorsi.

[…]

“Voglio ricordare”, dichiara l’assessore provinciale alla Protezione civile, Federico Gregorio,

le ottime prove durante l’alluvione di fine maggio e l’intervento estivo per la lotta agli incendi boschivi in Puglia, richiesto dal Dipartimento nazionale al Piemonte, che ha visto un’importante e fattiva collaborazione con i gruppi Aib.

Adesso si ritorna nelle vallate alpine per lo svolgimento di una grande operazione che vuole ancora una volta portare la solidarietà di tutta la provincia in questi luoghi martoriati, con l’auspicio di ottenere presto i fondi per la ricostruzione.

[…] La puntuale analisi dei dissesti che si sono manifestati in primavera ha evidenziato la necessità di provvedere, oltre al ripristino dei danni ed alla realizzazione di opere di adeguamento, a organizzare un’attività di manutenzione straordinaria, al fine di provvedere al ripristino delle buone condizioni idrogeologiche e ambientali dei versanti e del reticolo idrogeografico.

Per l’organizzazione logistica, sono stati individuati campi base (case vacanze attrezzate) dove i volontari potranno alloggiare e pernottare.

[…]

Saranno attivati presidi medici di primo soccorso per far fronte a qualsiasi esigenza o a eventuali imprevisti. L’assistenza sanitaria per l’intera durata dei lavori sarà assicurata dal personale della Croce Rossa.

Per coordinare al meglio gli interventi in loco sarà inoltre attivata, in forma ridotta per tutta la durata dell’esercitazione, la sala operativa provinciale che ospiterà il personale del servizio di Protezione Civile, i referenti del Coordinamento provinciale volontari di Protezione civile e un rappresentante Cri.

Considerato che l’operazione di bonifica rappresenta un importante intervento preventivo sul territorio e interesserà una cospicua porzione della Granda, sono stati informati dell’esercitazione tutti gli enti e gli organi istituzionali competenti in materia: in particolare il Dipartimento nazionale della Protezione civile e la Regione Piemonte invieranno dei funzionari per supervisionare le operazioni. […]

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Protezione Civile Bertolaso dà il voto alle esercitazioni

Il Giornale del Piemonte – Martedì 23 settembre 2008 – di Nadia Muratore

Sarà il sottosegretario di Palazzo Chigi con delega alla Protezione civile, Guido Bertolaso, a visionare l’operato dei mille 500 volontari che da giovedì 2 a domenica 5 ottobre prossimi realizzeranno l’esercitazione che – per vastità di territorio e numero di uomini impiegati – è la più imponente mai organizzata in Italia.

Le aree interessate sono quelle che, durante l’alluvione di fine maggio di quest’anno, sono state colpite da violenti e devastanti nubigrafi.

Sarà una “quattro giorni” importante per fare il punto della situazione sui cantieri attivati e su quelli che ancora dovranno essere aperti.

Inoltre, “l’esercito della protezione civile”, attraverso questa esercitazione potrà “tastare” l’efficienza della propria stessa operatività, mettendo alla prova uomini, metodi e mezzi.

Senza trascurare il fatto che questa vasta operazione di “valli pulite” sarà molto utile al fine di creare condizioni di sicurezza indispensabili per affrontare le situazioni di forte maltempo.

Saranno dunque ripulite le vallate e gli alvei dei fiumi, controllati ponti e sponde, segnalando e quindi intervenendo su eventuali situazioni di criticità.

Un’attività di prevenzione e di “allenamento” per tutto l’apparato che, per esempio, utilizzerà le cinque sale operative delle altrettante Comunità montane per appurarne l’efficienza e le eventuali mancanze alle quali sopperire per ottenere risultati ottimali durante la gestione dell’emergenza.

Il prossimo sabato mattina, pertanto, arriverà da Roma anche il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso che non ha mai fatto segreto di avere un’ottima considerazione del “modello Cuneo” nel settore della protezione civile.

L’esercitazione sarà coordinata dal responsabile dei volontari della Granda, Roberto Gagna, che spiega:

Si tratta di uno sforzo notevole a tutti i livelli, sia logistico che operativo.

Un momento importante per metterci alla prova e per appurare se il nostro modo d’agire è buono e se si possa migliorare.

Per avere la certezza di lavorare al meglio, l’esercitazione sulle cinque vallate sarà passata al setaccio non solo dall’esponente del Governo Berlusconi ma anche da Legambiente e, come commenta Gagna:

se superiamo entrambi gli esami possiamo ritenerci veramente soddisfatti.

Prenderanno parte all’esercitazione, sostenuta anche da Provincia e Regione, la Croce Rossa Italiana e la Croce Verde.

Saranno presenti anche i volontari degli Antincendi boschivi (Aib), reduci dai tre mesi passati in Puglia, per arginare la piaga devastante degli incendi estivi.

La collaborazione – sottolinea Gagna che ha coordinato l’iniziativa nella regione del Sud – ha funzionato.

Siamo intervenuti su 160 focolai, che siamo riusciti a tenere sotto controllo.

L’esercitazione della Protezione civile che si svolgerà nella prima settimana di ottobre, è stata presentata sabato scorso, durante la giornata dedicata a volontari, istituzioni e forze dell’ordine che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza di persone e territorio, intervenendo nei momenti di crisi in maniera puntuale e professionale.

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