Ora puntiamo sulla prevenzione

“La capacità della protezione civile piemontese nelle emergenze è riconosciuta da tutti, ma ora dobbiamo puntare all’eccellenza anche nella prevenzione“.

L’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte Marco Gabusi ribadisce l’impegno dell’amministrazione alla prima Conferenza Nazionale delle Autorità di Protezione civile, svolta oggi a Roma alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei rappresentanti di istituzioni, enti, comunità scientifica, volontariato e ordini professionali.

“Prevenzione significa innanzitutto avere la possibilità di una gestione locale autonoma e ragionata” sottolinea l’assessore Gabusi, “dove i primi cittadini hanno un adeguato margine di manovra nella gestione delle emergenze. Occorre a questo punto il supporto dei decisori come la Regione Piemonte per agevolare i processi, eliminare le norme ostacolanti e dare la giusta autonomia alle amministrazioni locali. Ma non solo. Intendiamo anche dare un impulso importante allo sviluppo di un percorso culturale che metta insieme il patrimonio di conoscenza tradizionale dei fiumi con il capitale di saperi dei geologi e con i sistemi di intervento. È inoltre fondamentale lavorare sulla formazione perché si diffonda in Italia la cultura della riduzione dei rischi”.

Il confronto sulla cultura ha posto un punto importante sul ruolo delle scuole.

Dobbiamo lavorare nelle scuole” evidenzia l’assessore Gabusi “dove la protezione civile deve diventare un argomento come le altre materie. I giovani sono molto sensibili ai cambiamenti climatici che stanno alimentando una sequenza impressionante di danni da maltempo: dobbiamo puntare su di loro affinché la riduzione del rischio diventi patrimonio comune”.

Come ha ricordato il premier Conte nel suo intervento la forza del sistema sta nell’integrazione.

“Sposiamo volentieri” afferma l’assessore Gabusi “la proposta dell’istituzione di una piattaforma nazionale di allertamento della popolazione che potrà essere utilizzata dai sindaci sul territorio per veicolare messaggi ai cittadini. Questa misura dovrà però andare di pari passo con il processo di sburocratizzazione e di autonomia dei territori che stiamo portando avanti per poter permettere ai sindaci di sfruttare meglio i fondi e agire senza il timore delle sanzioni attualmente previste”.

Fonte: Regione Piemonte.

Rimborsi ai datori di lavoro

Novità in materia di rimborsi ai datori di lavoro per la partecipazione dei dipendenti ad attività di protezione civile.

Sono state fornite le istruzioni per l’applicazione dei benefici normativi previsti dall’art. 39 D.Lgs 1/2018 a favore delle aziende che intendano usufruire dei rimborsi spettanti ai datori di lavoro con la modalità del credito d’imposta.

Ferma restando la possibilità delle ditte di utilizzare le vecchie modalità di rimborso, adesso è finalmente possibile scegliere, in alternativa ai tradizionali rimborsi, il credito d’imposta.

Questa nuova procedura consente di velocizzare notevolmente i tempi di chiusura delle pratiche di rimborso.

Le aziende che intendono avvalersi di questa possibilità dovranno semplicemente compilare il modello di domanda disponibile sul sito della Regione Piemonte.

La Regione provvederà all’istruttoria della pratica e successivamente, comunicherà alla ditta stessa il credito d’imposta riconosciuto.

Entro il giorno 10 del mese successivo alla ricezione della suddetta comunicazione, le aziende beneficiare potranno utilizzare le somme del credito d’imposta riconosciuto “in compensazione” con altri oneri fiscali dovuti all’erario, mediante l’utilizzo del modello F24, indicando il codice tributo “6898”.

I crediti d’imposta saranno consultabili nel “cassetto fiscale” del contribuente, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.